Che la tecnologia abbia apportato alle nostre vite notevoli vantaggi è fuori discussione. Spesso però tendiamo a minimizzare i pericoli derivanti dall’utilizzo incauto degli strumenti tecnologici messi a nostra disposizione. Uno dei casi più emblematici in tal senso è quello che concerne lo stalking online, o cyberstalking, ovvero la molestia perpetrata a danno di individui che utilizzano la rete per comunicare tra loro.
Anche qui la forma persecutoria assume le sembianze di false accuse, minacce, manipolazione, sfruttamento dei minori e via discorrendo, tutte condizioni che si delineano come reati gravi e che il più delle volte finiscono per far sprofondare la vittima e i suoi familiari nello sconforto più cupo. Terreno fertile di tali attività illecite on line sono senza ombra di dubbio i social network, ma anche la posta elettronica e le applicazioni usate per inviare messaggi diretti, come WhatsApp, Viber ecc. Come se non bastasse, le telecamere degli stessi smartphone sono lì pronte a riprendere luoghi e persone da piegare al ricatto in mille modi possibili.
Una verità oltremodo sottaciuta dei reati di cyberstalking è che spesso questi vengono commessi da persone conosciute, e non da estranei come verrebbe logico pensare. Ex-fidanzati, amici allontanati, coniugi traditi, non esiste praticamente limite alla varietà di cyberstalker “domestici” pronti a colpire sul web. La Legge n.38/2009 ha introdotto in Italia il reato di “stalking”, assoggettandolo altresì alle nuove tecnologie. Tuttavia, a conti fatti, la tutela degli utenti della rete si è dimostrata per ora insufficiente. Adottare interventi di contenimento dello staking online, attraverso strumenti tecnologici di monitoraggio preventivo, potrebbe configurarsi come una delle soluzioni possibili al problema. Inutile ribadire che tali operazioni debbano ottenere, prima di tutto, il consenso della persona da monitorare.
Uno degli strumenti più efficaci in tal senso è lo spyphone Endoacustica, o cellulare spia, un software capace di assicurare ai familiari delle vittime di cyberstalking un certo grado di tranquillità. Questo perché il programma installato sul cellulare della persona da monitorare è in grado di girare un listato delle chiamate inviate o ricevute, leggere gli SMS e le chat istantanee, conoscere la posizione della vittima, ascoltare i suoni ambientali, acquisire nuovi nominativi salvati in rubrica con tanto di foto ecc., così da salvaguardare la persona da possibili attacchi di stalking. Una volta per tutte.