Dare una seconda possibilità ad un marito traditore? Come decidere – Parte I

Dare una seconda possibilità ad un marito traditore? Come decidere – Parte I

Famose mogli tradite come Sandra Bullock o Elin Nordegren (la moglie di Tiger Woods) non sono le uniche donne che pensano se sia il caso o meno di riprendere in casa il marito traditore.

Ogni giorno, migliaia di donne comuni lottano con il dubbio di dare o meno una seconda possibilità ad un marito o fidanzato traditore. Sulla base delle esperienze di queste donne, possiamo dire che non si tratta di una decisione facile da prenddere, in un senso o nell’altro, perché la risposta poterbbe essere diversa per ciascuna situazione.

E’ consigliabile accogliere di nuovo in casa un marito infedele? A volte è la peggiore scelta possibile, ma poiché ogni matrimonio è diverso, così come lo sono le persone coinvolte, ogni donna deve decidere per il proprio caso.

La risposta che fa per voi potrebbe dipendere da vari fattori. Ci sono vari elementi da considerare prima di prendere una decisione definitiva, una decisione che va ponderata con estrema cura.

Tre domande per aiutarvi a decidere

Si anche siate una moglie o un marito traditi, queste tre domande possono aiutarvi a prendere una decisione intelligente in merito alla possibilità di ricominciare la relazione con un coniuge infedele.

Il marito traditore e’ veramente pentito/a?

Il traditore o la traditrice è onestamente pentito di avervi fatto del male e per aver tradito la vostra fiducia? Se siete insieme da tempo, dovreste essere in grado di capire se è realmente pentito di quello che ha fatto o se è triste per essere stato colto sul fatto. Tra le due cose, naturalmente, c’è una grande differenza, e la persona in questione dovrebbe essere realmente piena di rimorsi per quello che ha fatto, per avere qualche speranza.

Ha tagliato tutti i ponti con la sua amante?

Il traditore ha realmente troncato in maniera definitiva ogni relazione con l’amante? Ovviamente, il traditore o la traditrice non devono avere più alcun contatto con l’altro/a. Non si tratta soltanto di non vedersi più, ma anche di non avere alcun tipo di comunicazione.
Basta telefonate, nessun email o SMS, lettere, segnali di fumo, piccioni viaggiatori, messaggi inviati tramite un amico comune o qualsiasi altro mezzo di comunicazione diretta o indiretta.

L’unica eccezione ammissibile è nel caso in cui i due amanti lavorino insieme ed abbiano necessità di comunicare tra loro sul posto di lavoro. In questo caso, bisogna assicurarsi che le comunicazioni tra i due siano meramente di carattere lavorativo e non personale.
Se il traditore o la traditrice cercano di “mantenersi in contatto” con l’amante in maniera anche solo platonica con l’altro o l’altra, poterbbe essere una questione di tempo prima che la relazione ricominci da dove si era interrotta.

Vuole realmente riparare la vostra relazione e ricostruire la fiducia?

Riprendere in casa un marito traditore non è la fine del lavoro di ricostruzione. Ci vuole tempo e pazienza per ricostruire un matrimonio o una relazione dopo una crisi del genere. La parte più complicata è il ristabilire la fiducia compromessa dal tradimento.
A volte potrebbe essere necessario l’aiuto di un consulente di coppia. Da qui in avanti, la vita del traditore deve diventare un libro aperto, non devono essercvi segreti di alcun tipo. Inoltre, chi ha tradito deve prendersi la responsabilità di dare a chi ha subito il tradimento tutto il tempo necessario per fidarsi di nuovo.

Questo vuol dire non andare da nessuna parte da soli, a meno che voi non sappiate in qualsiasi momento dove si trova; accettare di poter essere controllati di tanto in tanto, e condividere i dettagli di tutto quello che si fa. Non sarà una passeggiata di salute, ma se chi ha tradito è seriamente intenzionato a rimettere in piedi la relazione, sarà disposto a seguire queste regole.

Quando si tratta di infedeltà, non esiste una soluzione valida per tutte le stagioni e tutte le situazioni, perché non ci sono due situazioni identiche tra loro.
Ogni donna deve decidere per se stessa, nell’esclusivo interesse suo e di eventuali figli, per rimettere in piedi la propria reklazione di coppia e la propria famiglia.

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