Per comprendere in pieno la possibilità che il nostro partner ci stia tradendo bisogna osservarlo con attenzione ed allo stesso tempo discrezione per non destare sospetti. Il suo linguaggio, gli atteggiamenti che assume, le reazioni a specifici eventi, spesso sono indicatori precisi che possono rivelare possibili scappatelle extraconiugali.
Studi recenti però hanno evidenziato come il traditore stia diventando sempre più esperto nella sua arte ed è per questo che il più delle volte riesce a sfuggire anche all’occhio più attento.
Oggi, per smascherare queste attività è sempre più frequente il ricorso all’utilizzo di dispositivi tecnologici in grado di fornire un controllo completo a distanza illimitata quali microspie, cellulari spia e microregistratori.
In tanti ancora oggi, pensano che questi prodotti siano soltanto frutto della fantascienza, ma secondo dati forniti dalla Endoacustica Europe Srl, circa l’85% degli utenti che si sono affidati a tali dispositivi sono riusciti a risolvere le proprie situazioni.
Ma quando bisogna prendere in considerazione l’acquisto di un modulo di sorveglianza?
Evidenzieremo 8 aspetti generali che partono dal presupposto che conosciate davvero il vostro partner:
- Avete notato un cambio comportamentale improvviso legato a nessun apparente motivo?
- Il vostro partner è vittima di lapsus o incoerenze mai successi prima?
- Ha modificato notevolmente il suo modo di pensare?
- Utilizza abbondante profumo?
- Cura maggiormente l’aspetto fisico?
(Passione per lo sport, vestire bene mentre prima aveva un abbigliamento trasandato, ecc.) - Lavora per molte più ore al giorno e fa molte più trasferte pur ricoprendo sempre lo stesso incarico?
- Si disinteressa della vita di coppia?
- Riceve inspiegabilmente messaggi sul suo cellulare ad orari insoliti e in quantità considerevole?
Spesso però potrete constatare che è improvvisamente sparita la suoneria del cellulare che utilizza abitualmente, ed è proprio questo il momento giusto per regalargli un cellulare spia.
Molti di voi potrebbero non essere d’accordo con queste linee guida generali, e questo articolo non vuole essere una provocazione, bensì un punto di partenza da dover ampliare con i vostri pareri e perché no, anche le vostre esperienze da traditi o traditori.