Come abbiamo sostenuto diverse volte, i tradimenti avvengono sempre più spesso online. Ne è un esempio un recente episodio avvenuto a Viterbo.
Un uomo, insospettito dal comportamento della moglie, che di notte si alzava e passava ore davanti al computer, ha piazzato una microcamera e l’ha ripresa mentre si autoscattava foto hard che “condivideva” su Facebook con il suo amante virtuale molto più giovane di lei.
Ovviamente una volta viste le immagini e appurato il misfatto, è scoppiato il finimondo. L’uomo ha affrontato la moglie, ma lei, anziché fornire giustificazioni del suo comportamento, si è scagliata contro il consorte, reo di averla spiata, e l’ha preso a ceffoni. Le urla della coppia hanno richiamato alcuni familiari della donna che abitano accanto, e che sono intervenuti in sua difesa scatenando una propria rissa.
Ad avere la peggio il povero marito che è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso, dove gli sono state diagnosticate contusioni guaribili in alcuni giorni. Poi si è recato nella sede della polizia postale e ha denunciato la moglie per lesioni e ha consegnato ai poliziotti le prove del tradimento online.
Dalla sua parte ha avuto le immagini sapientemente riprese dalla microcamera che hanno reso inconfutabili le sue parole. Molto spesso sono le prove le uniche vie di uscita e per raccoglierle c’è solo un modo: affidarsi a prodotti professionali che in tutta discrezione ci forniscono la chiave del nostro futuro.
Verissimo! Senza le prove raccolte con la giusta strumentazione non si va da nessuna parte in questi casi!
Ottimo consiglio 🙂