Tradire dopo essere stati traditi

Tradire dopo essere stati traditi

Penelope, una donna di 46 anni, dopo più di vent’anni di matrimonio ha scoperto con delle semplici microspie di essere stata tradita dal marito diverse volte. A quanto pare lo sapevano tutti, eccetto lei. Immaginabile lo shock, con un mondo intorno a se che si sgretola ritrovandosi sola alcuna certezza.
Penelope non ha voluto dirlo al marito Non ho detto nulla a mio marito, perché ha pensato che non sarebbe servito a nulla perché certe cose non si riparano con scuse o promesse e neanche con le confessioni. Con la fiducia e l’amore uccisi, Penelope si è sentita moralmente libera.

Con l’acquisita libertà per la donna è arrivata una nuova occasione: conobbe un uomo su internet con cui chattò per molto tempo senza mai chiamarsi al telefono, ebbe per diverso tempo contatti solo via mail. Condividevano gli stessi interessi ma abitavano in due città molto lontane tra loro, non avevano mai neppure messo in conto di potersi un giorno incontrare, ma è successo ed è stata una rivelazione. Durante il lungo periodo trascorso on line non si erano scambiati neppure una foto, nessuno dei due era interessato a qualcosa di puramente fisico, così si sono incontrati a “scatola chiusa”. Dopo cena e chiacchiere si salutarono con “Forse ci rivedremo…”, ma sentivano che la scintilla era scoccata e dopo altri mesi trascorsi a chattare, finalmente si rividero, innamorati più che mai, e tutto l’amore tradito, represso e frustrato lo consumarono in poche ore, senza rimorsi e senza pentimenti.

Ormai Penelope vive questa situazione da due anni, cercando di creare, giorno dopo giorno, un progetto che gli consenta di poter vivere insieme senza dover essere 2 amanti clandestini.

Penelope, una donna di 46 anni, dopo più di vent’anni di matrimonio ha scoperto con una semplice microspia di essere stata tradita dal marito diverse volte. A quanto pare lo sapevano tutti, eccetto lei. Immaginabile lo shock, con un mondo intorno a se che si sgretola ritrovandosi sola alcuna certezza.

Penelope non ha voluto dirlo al marito Non ho detto nulla a mio marito, perché ha pensato che non sarebbe servito a nulla perché certe cose non si riparano con scuse o promesse e neanche con le confessioni. Con la fiducia e l’amore uccisi, Penelope si è sentita moralmente libera.

Con l’acquisita libertà per la donna è arrivata una nuova occasione: conobbe un uomo su internet con cui chattò per molto tempo senza mai chiamarsi al telefono, ebbe per diverso tempo contatti solo via mail. Condividevano gli stessi interessi ma abitavano in due città molto lontane tra loro, non avevano mai neppure messo in conto di potersi un giorno incontrare, ma è successo ed è stata una rivelazione. Durante il lungo periodo trascorso on line non si erano scambiati neppure una foto, nessuno dei due era interessato a qualcosa di puramente fisico, così si sono incontrati a “scatola chiusa”. Dopo cena e chiacchiere si salutarono con “Forse ci rivedremo…”, ma sentivano che la scintilla era scoccata e dopo altri mesi trascorsi a chattare, finalmente si rividero, innamorati più che mai, e tutto l’amore tradito, represso e frustrato lo consumarono in poche ore, senza rimorsi e senza pentimenti.

Ormai Penelope vive questa situazione da due anni, cercando di creare, giorno dopo giorno, un progetto che gli consenta di poter vivere insieme senza dover essere 2 amanti clandestini.

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